Bucciantini: "Sogno una trequarti composta da Gonzalez, Colpani e Gudmundsson. L'islandese a Genova faceva la differenza ma a Firenze..."
Quest'oggi il giornalista di SkySport Marco Bucciantini, durante un filo diretto con il Pentasport, ha risposto alle tante domande sulla Fiorentina di Raffaele Palladino. Questi alcuni dei temi toccati:
“Nico Gonzalez è il miglior giocatore che ha avuto la Fiorentina negli ultimi anni, quello che quando stava bene sapeva vincerti le partite. Quindi per me resta un giocatore straordinario, e che probabilmente non siamo riusciti a vedere per quello che realmente è. Mi piacciono tanto gli acquisti a partire da Pongracic, ma anche Kean e Colpani. Per Gudmundsson quello che mi sembra serio è che tutte queste vicende dovranno incastrare, perchè nessuno vorrà restare orfano del suo gioiello. Juve o Atalanta prenderanno l’argentino solo quando Fiorentina e Genoa saranno d’accordo per l’islandese, dopo che il Grifone avrà trovato il suo sostituto. Mi piacerebbe che Gudmundsson firmasse qualche minuto prima dell’addio di Gonzalez, perchè potrei dire di avere uno squadrone. Sommando l’arrivo di Colpani avremmo una trequarti di alto livello”.
“Vorrei capire il motivo per cui tutti vogliono lasciare Firenze”
Ha anche aggiunto: “Quando i giocatori migliori se ne vogliono andare, è ovvio che li accontento, però la prima domanda che mi farei è chiedermi il perche se ne vogliono andare: vorrei capire se è colpa mia o se sono loro che si ritengono troppo ambiziosi per una piazza come Firenze? E ovviamente proverei a rimediare le cose e a cambiare le cose. Poi alla fine se le cose non cambiano li lascerei partire, ma almeno proverei a capire se ci sono i margini per migliorare la situazione e trattenerli”.
"Gudmundsson a Genova faceva la differenza ma a Firenze sarà tutto diverso"
Un commento anche per l'arrivo del gioiello del Genoa: "Gudmunddson è un giocatore devastante nella metà campo avversaria, ma segnalo che nel Genoa era il depositario del primo pallone appena ripartiva l’azione. Lui sapeva verticalizzare, giocarsi l’uno contro uno o fraseggiare con i compagni. Ha fatto n campionato fantastico da mattatore, ma con tanti spazi. Andrà visto in una squadra come la Fiorentina che avrà meno spazi. Anche l’idea di Palladino credo sia si quella di cercare la verticalizzazione, ma spesso basa il suo gioco anche sul palleggio. L’islandese sarà atteso da un salto, sarà comunque una nuova sfida per lui”.
“I viola questa estate hanno perso molti leader tecnici”
Ha poi concluso: “La Fiorentina rispetto alla scorsa stagione ha perso Bonaventura, ha perso Arthur e molto probabilmente partita Nico: tutti giocatori che con la palla tra i piedi facevano la differenza. Ricevevano il pallone in qualsiasi condizione e lo trattavano ancora meglio. Abbiamo perso i leader tecnico di questa squadra, anche se è rimasto un profilo carismatico come Quarta. Pongracic secondo me dal punto di vista della personalità è superiore a Milenkovic, ho meno certezze per quello che riguarda il tasso tecnico”.