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Archiviata la gara contro il Cittadella che sì, era importante per restare in Coppa Italia, ma che non ha mostrato la squadra antiTorino, la Fiorentina di Vincenzo Montella è davanti ad un trittico di gare importantissime.

Le motivazioni sono diverse e molteplici. La squadra viola, dopo le tre sconfitte consecutive ha bisogno di tornare alla vittoria per rialzarsi in classifica per allontanare il momento no e per prendere il largo da una zona rossa vicina sei punti.

La Fiorentina ha sì avuto sfortuna nel perdere insieme Federico Chiesa e il duo titolare di centrocampo Castrovilli-Pulgar contro il Verona e poi anche Ribery contro il Lecce ma ha messo in campo prestazioni non certo da 100% come detto poi da mister Montella.

Proprio il tecnico campano si trova davanti ad un trittico importante anche per il proprio futuro. Il Presidente Rocco Commisso lo ha blindato e Daniele Pradè lo difende nelle scelte, ma le sfide contro Torino, Inter e Roma sono importanti anche perché se non dovessero arrivare punti la situazione sarebbe veramente drammatica.

La società non intenderebbe, almeno al momento, cambiare il tecnico in quanto fin dall’arrivo della proprieta stars and stripes, Montella è stato elevato a traghettatore nella transizione ed un passo indietro sarebbe considerato come un fallimento per Rocco.

Queste tre gare porteranno poi alla sosta natalizia nella quale la società tornerà quasi sicuramente sul mercato. Le lacune in campo sono ancora diverse: da un regista come Badelj apparso lento e macchinoso, ad un attacco che non segna passando per dei momenti di buio sulla fascia destra.

Tre gare da affrontare come tre finali. Ci vuole cuore, testa e voglia di onorare la maglia viola con il giglio cucito sul petto.


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