Il solito Mancini: offende Orsato e lo aspetta davanti al suo spogliatoio. Ecco il provvedimento per il difensore della Roma
Che Gianluca Mancini faccia spesso parlare di sé per comportamenti poco edificanti, ormai non è un mistero. Ricorderete l'ultimo Roma-Fiorentina, con il difensore giallorosso che grida in faccia a Martinez Quarta solo perché aveva richiesto un calcio d'angolo.
Mano pesante del Giudice Sportivo
Se spesso e volentieri, nonostante il suo atteggiamento, Mancini viene graziato, stavolta arbitro e giudice sportivo sono stati decisamente severi con lui. Espulso da Orsato dopo il fischio finale del derby di mercoledì perso contro la Lazio, Mancini ha ricevuto una squalifica di ben tre giornate. La particolarità è che, da regolamento, dovrà scontarle in Coppa Italia e per questo sarà costretto a saltare ottavi ed eventuali quarti e semifinali di andata del prossimo torneo.
Offese e atti intimidatori verso Orsato
Il bollettino del giudice sportivo ci aiuta a capire meglio cos'è successo tra Mancini e Orsato a fine partita: “Subito dopo il fischio finale della gara, avvicinatosi all'arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso direttore dei gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive. Successivamente, il medesimo calciatore aspettava l'arbitro sulle scale adiacenti il suo spogliatoio e gli indirizzava espressioni di pari grave offensività".