Il dominio viola al ‘Maradona’ spiegato dal protagonista numero uno. Il grande salto di consapevolezza di Italiano… e quei frammenti di calcio che trascinano nel mondo Fiorentina
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Dolce sosta, quella della Fiorentina, terza in classifica a pari merito con la Juventus dopo una schiacciante vittoria in casa dei campioni d'Italia. E al ‘Maradona’, domenica, si è vista una Viola tra le più belle dell'intera gestione targata Vincenzo Italiano. Difficile spingersi fino a decidere se sia stata effettivamente la migliore, ma l'ulteriore chicca sta nelle parole post-partita dell'allenatore gigliato.
Italiano non solo stravince a Napoli, ma spiega chiaramente come ha compiuto questa missione. E c'è poco da dire, sentir parlare il tecnico viola di scenari già previsti prima del fischio d'inizio, di tattica, di movimenti, di letture, aumenta a dismisura il livello di curiosità e la volontà di imparare la materia. Inoltre è una vera e propria esperienza di conoscenza diretta del metodo Fiorentina.
Nelle parole di Italiano c'è tutta la crescita di consapevolezza accumulata in questi oltre due anni di esperienze a Firenze. Nella buona e nella cattiva sorte, perché già dall'orribile batosta a San Siro i primi paletti di autocritica avevano lasciato indizi di un cambiamento. E se la Fiorentina è partita così bene, se i tifosi viola si trovano a strizzare l'occhio alle ambizioni, molto si deve a questo continuo percorso di miglioramento capitanato dal tecnico.
Di seguito, le splendide parole post Napoli-Fiorentina a cui si è fatto esplicito riferimento. Da ascoltare con particolare interesse la sottolineatura su Arthur:
