Aquilani racconta la sua esperienza a Liverpool: "Fui un grande acquisto, rammaricato per l'infortunio. Gerrard? Un sogno"

Il tecnico della Primavera, nonché ex centrocampista della Fiorentina Alberto Aquilani ha rilasciato alcune dichiarazioni per Liverpool Echo sulla sua carriera nei Reds.
Ecco le sue parole: "La mia esperienza al Liverpool? Molti pensano che rispetto a quanto hanno speso e quanto ho giocato io sia stato un flop. Può darsi, ma ci sono state diverse variabili: per me era una grande occasione, anche se è stato difficile lasciare la Roma. Dopo diverse offerte da Juve, Arsenal e Chelsea, che mai avevo valutato, ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fuori a lungo per un'operazione. Quando mi hanno presentato l'offerta del Liverpool, ho accettato solo dopo aver appreso che anche la Roma voleva darmi via: a quel punto Liverpool è diventata la mia prima scelta".
E poi: "Giocare con Gerrard? E' stato un sogno, era il mio idolo, un dio del calcio. Andare in un top club è stata la mossa giusta, e ne parlavo spesso con Benitez. Il mio infortunio era un problema. Ne parlai con Benitez, e mi disse che avrei firmato per 5 anni e che, quindi, avevo tempo. Ero felice di essere un grande acquisto per i Reds, avevo tante aspettative addosso, ma purtroppo essendo infortunato sono rimasto 5 mesi in panchina. All'inizio è stato difficile non potermi esprimere, la prima partita l'ho fatta dopo 3 mesi, non giocare è frustrante. Quando ho giocato mi sono trovato benissimo con la squadra e ho bei ricordi. Poi Benitez è andato via ed è arrivato Hodgson con un nuovo ds. Voleva altri giocatori, e questo purtroppo è il calcio: il mio rammarico è di aver giocato poco a Liverpool".