Commisso e un ritorno lampo in America, il discorso alla squadra e la voglia di non fare figuracce. Italiano, anche se in ritardo, ha trovato la 'sua' squadra e alla fine della stagione...
In pochi lo dicono, ma il campionato potrebbe presto riservare sorprese, soprattutto se la Fiorentina dovesse vincere a Cremona, allora potrebbero tornare clamorosamente in auge le possibilità di settimo posto. Quattro punti di distanza al momento. Non tanti, ma tante sono le squadre nel mezzo: Juventus, Bologna, Torino, Monza. Chiaro, molte probabilmente caleranno. La Fiorentina sembra invece aver trovato adesso la quadra e allora l’unica squadra davvero più forte è solo e soltanto la Juve.
Provarci, questo l’imperativo dello stesso Commisso che ha parlato alla squadra prima della partita di giovedi sera e del suo ritorno in America. Un ritorno lampo, che durerà poco, perché la voglia è quella di tornare prima possibile a Firenze per gustarsi da vicino i due mesi decisivi della stagione e per seguire i lavori al Viola Park sperando che non ci siano altri ritardi. Anche se ormai, la sensazione, è che si vada abbastanza per le lunghe e che se ne riparli a fine anno. Vedremo, il numero uno gigliato non ha voglia di fare figuracce e ce la metterà tutta per completare l'opera con meno ritardo possibile.
D’ora in avanti si andrà in fondo con un gruppo ristretto. Turnover sì ma senza stravolgimenti. La ‘sua’ squadra Italiano l’ha trovata (magari con un po’ di ritardo), quei 14/15 giocatori sui quali puntare. Una rosa allargata dai ritorni di Castrovilli e Sottil, dalla maturazione di Terzic, dai tre attaccanti Jovic, Cabral e Ikone, finalmente pericolosi, finalmente decisivi. Tanti i motivi per crederci, partendo appunto da stasera. La Lazio insegna che la guardia non va mai abbassata, specialmente in Europa dove gli agguati sono sempre dietro l’angolo. Sarebbe un peccato complicarsi la vita.
Poi, alla fine della stagione, si parlerà anche del futuro di Italiano, non così sicuro di rimanere a Firenze. Ma è presto per dirlo, molto chiaramente dipenderà anche dai risultati dei prossimi mesi. Si decide tutto qui.