Tutta questione di... lingua calcistica: e ora anche Chiesa diventa meno egoista
"Chiesa e Simeone non se la passano mai", "Chiesa non cerca mai l'assist", "Chiesa e Simeone si stanno antipatici", se ne sono dette tante sui due figli d'arte che oggettivamente nel girone d'andata hanno messo insieme numeri deludenti tra gol e assist portati a casa. E' bastato qualche sprazzo del primo Muriel in maglia viola (quello in divisa azzurra a Torino aveva brillato molto meno) per "smussare" anche l'indole del super talento viola: tutta questione di... linguaggio calcistico, perché finalmente con il colombiano la Fiorentina ha messo un altro calciatore di tecnica e fantasia nel suo reparto offensivo. I due, specialmente nella ripresa, si sono cercati e trovati in modo sorprendente per il poco tempo da cui giocano fianco a fianco: di feeling tecnico, non umano, si parla, quello che con Simeone non è mai scattato.