La "rivincita" di Biraghi: Il mondo capovolto da Italiano e una fascia onorata al meglio

Cristiano Biraghi e le luci della ribalta. Il terzino sinistro della Fiorentina, diventato anche capitano tra i tanti scetticismi durante l’ultima estate, è semplicemente il lontano parente di quello visto negli anni passati a Firenze. A 29 anni, merito del raggiungimento della maturità calcistica e di Vincenzo Italiano. Il tecnico siciliano, sin dall’inizio del ritiro di Moena, ha ribaltato la Fiorentina e Biraghi, si è ritrovato a fare ciò che sa far meglio. Attaccare gli spazi, anziché restare incollato all’esterno offensivo avversario. Com’era stato abituato a fare negli anni precedenti.
E per capire il salto fatto dallo stesso capitano viola, basta guardare il numeri del match contro il Bologna. Primo per palle recuperate, palle giocate e passaggi riusciti. Oltre alla splendida pennellata su punizione che è valsa il gol del 2-1 per la Fiorentina. La fascia da capitano, ha responsabilizzato Biraghi facendolo diventare leader in campo e fuori. Con lo stesso difensore, che al termine di ogni match, non si scorda mai di mostrare la fascia dedicata ad Astori davanti ai propri tifosi. Qualsiasi sia il risultato finale. Per un pubblico, che finalmente ha imparato ad apprezzarlo.