La mascherina sblocca Amrabat ma davanti alla difesa ci sarà ancora la fluidità di Mandragora
Sono molto diversi Amrabat e Mandragora, due soluzioni per interpretare due tipi diversi di partita per la Fiorentina. Sebbene il marocchino sia intoccabile quando sta bene e l'azzurro gli si sia posto anche di fianco, da mezzala, a tratti. Oggi però contro il Bologna l'ex Toro e Juve dovrebbe tornare nell'originario ruolo da play, non proprio classico ma sicuramente più affine a un giro palla più fluido. Con Amrabat la Fiorentina cerca solo la fisicità, delegando i compiti di costruzione, diverso il discorso invece con Mandragora che oggi sarà ancora in campo, dopo il rientro nella gara di mercoledì in Coppa Italia. Da lunedì invece, via al testa-a-testa, dato che per il marocchino è arrivata la maschera protettiva che gli consente di giocare anche col setto nasale in via di guarigione.