Un'operazione di mercato che, ancora oggi, rimane difficile da comprendere
Era arrivato nell'ultimo giorno di mercato, quasi sul gong finale. Kevin Agudelo fu l'ultimo colpo della Fiorentina della scorsa finestra di mercato. Arrivato dal Genoa in prestito con obbligo di riscatto legato alle presenze fissato a 12 milioni di euro, una cifra di certo non trascurabile. Per lui però c'è stato spazio solo per una manciata di minuti con la Fiorentina quest'anno e, anche quando le partite non contavano più niente e la squadra di Iachini era già salva, lo si è visto in campo con un minutaggio decente solo a Ferrara per l'ultima di campionato (sostituito dopo 55 minuti). L'operazione di mercato che lo ha portato a Firenze rimane tutt'oggi difficile da capire, visto che al suo arrivo Iachini era già allenatore della Fiorentina e la scelta del calciatore si presume sia stata condivisa anche con lui. Mai visto in campo, mai provato. Agudelo sembrava aver stupito anche Amrabat, visto che oggi in conferenza stampa il suo nome è stato il primo che il marocchino ha fatto parlando di talenti in maglia viola. Risata generale quando qualcuno lo ha interrotto dicendo: "Si ma va via" e Antognoni imbarazzato ha replicato: "Solo in prestito".
Come già anticipato in questi giorni infatti, Agudelo andrà allo Spezia e la Fiorentina potrà ancora dire la sua su di lui alla fine della prossima stagione, riservandosi una sorta di diritto di intervento. Il giocatore di fatto rimane del Geona. Qualcosa con lui, è innegabile, è andato storto.