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Riavvolgiamo il nastro. Era il 4 luglio 2019 e Daniele Pradè veniva presentato (per la seconda volta) alla stampa fiorentina come il nuovo direttore sportivo della Fiorentina. In quella conferenza fu soprattutto una la frase che rimase in mente ai tifosi gigliati, soprattutto riguardo alle tempistiche degli acquisti per una squadra che necessitava profondi cambiamenti. "Gli acquisti arriveranno dopo il 10 agosto", praticamente più di un mese dopo quella presentazione. Alla fine i primi colpi targati Commisso (alla prima stagione in viola) furono a inizio luglio, anticipando di qualche giorno la data prevista dal DS Pradè.

Due anni dopo, con la conferma del rinnovo di Pradè come DS della Fiorentina (non ci saranno annunci ufficiali), il mercato viola ha già dato il primo nome, importante: Nico Gonzalez. Uno dei primi in Italia, addirittura prima che venisse annunciato il nuovo allenatore dopo l'addio turbolento di Gattuso. Come prevedibile per il momento la società viola ha deciso di rallentare sui colpi in entrata, principalmente per due motivi: la necessità di sfoltire la rosa con le cessioni e aspettare di avere indicazioni più precise da Vincenzo Italiano, che ha incontrato la squadra solo pochi giorni fa. La valutazione dell'allenatore viola continuerà a Moena, dove la Fiorentina alloggerà fino a fine mese.

Difficile vedere altri acquisti prima del ritorno dei giocatori viola a Firenze, con i dirigenti viola che saranno impegnati a vedere/collocare i tanti esuberi viola. Non tutto e subito, ma colpi mirati e ragionati. Per provare una volta per tutte a dare un volto ambizioso a questa Fiorentina.


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