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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi fa i conti sulla accesa lotta per arrivare in Champions League, prendendo in considerazione tutte le squadre in corsa per il quarto posto, fra cui la Fiorentina

Il punto… E i punti

Sono sei le squadre che possono ancora giocarsi un piazzamento in Champions League. Da qui fino alla conclusione del campionato sarà un mini torneo con in palio l'Europa che conta, anche perché i punti di differenza fra la quarta (Bologna) e la nona (Milan) sono solamente 6. La media tenuta finora fa pensare che per arrivare quarti possano bastare 68 punti, una quota Champions che raramente è rimasta su cifre così basse. Per ritrovare un punteggio inferiore dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 2015-16, quando all'Inter bastarono 67 punti.

Il percorso a rincorsa della Fiorentina

La Fiorentina, così come Roma e Milan, "parte di rincorsa" e ha bisogno di un rallentamento di chi sta davanti per sperare di ottenere il quarto posto. I molti scontri diretti ancora da giocare possono però stravolgere completamente questa corta classifica e agevolare chi è un po' attardato. Finora i viola sono stati sull'altalena: momenti straordinari seguiti da prestazioni drammatiche. Per la squadra di Rocco Commisso qualificarsi alla “coppa dalle grandi orecchie”  è un obiettivo complicato, sognare, però, non costa nulla. Certo è che la Fiorentina deve alzare, e non di poco, la media punti che oggi segna 1,65 punti a partita. La continuità, soprattutto contro squadre di media e bassa classifica sarà essenziale per Palladino, perché di questo passo le proiezioni segnano 62 punti a fine campionato, troppo pochi per sperare nella Champions League

È il momento delle certezze: Fagioli è intoccabile, Gosens è micidiale. Palladino con il pilota automatico
Le ultime vittorie hanno reso certezze in casa Fiorentina e se potesse, adesso Palladino inserirebbe il pilota automatic...

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