Corvino e il "mercato dell'amicizia": dopo Pjaca e Muriel, il dg viola spera anche in Diawara
"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" cantava Antonello Venditti e Corvino sembra aver preso un po' spunto dal celebre cantautore romano per alcune sue scelte di mercato, specialmente le ultime: da Marko Pjaca, vecchio pupillo fin da prima del ritorno a Firenze ma anche Luis Muriel, apprezzato per tanti anni e nelle scorse settimane convinto a vestire la maglia viola. E che dire di Amadou Diawara, regista guineano scoperto proprio da Corvino al San Marino e portato a Bologna in Serie A. Con lui i rossoblu hanno monetizzato alla grande cedendolo al Napoli ma il rapporto con il dirigente viola è rimasto ed è proprio su questo che il Corvo confida per portarlo a Firenze, magari in prestito dato che la richiesta di De Laurentiis è molto alta. La soluzione ad oggi è ancora lontana ma chissà che una ferma volontà di Diawara, esattamente come era stata quella di Pjaca, non possa fare la differenza.