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Questo pomeriggio il tecnico dell’Atalanta Giampiero Gasperini, alla vigilia della sfida contro l’Empoli, è tornato a parlare di quello che è successo martedi sera con Ademola Lookman, dopo che il nigeriano ha sbagliato un rigore nella sfida contro il Club Bruges. Questo un estratto:

“Ademola ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo...la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo ‘dai tieni la palla, buttala dentro’. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po' diversa”. 

“Mi dispiace se il giocatore si è offeso, non era il mio obiettivo”

Ha anche aggiunto: “Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea".

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