Una caduta dolorosa in una ripartenza brillante: la Fiorentina Primavera perde un leader ma si presenta tirata a lucido alla sosta
La voglia di riscatto della Fiorentina Primavera dopo una prima annata interlocutoria è stata chiara fin da subito nelle parole del tecnico Daniele Galloppa, e l’avvio di stagione della squadra gigliata è senza dubbio incoraggiante. Nonostante la dolorosa caduta in Supercoppa Italiana contro il Sassuolo, la Fiorentina ha saputo partire a spron battuto in campionato, ottenendo 3 vittorie su 3, contro Cesena, Verona e Torino, chiudendo con un successo importante nell’insidiosa trasferta piemontese.
In gol tutto l’attacco, l’orchestra viola funziona bene
Sugli scudi l’attacco viola, con Braschi, Presta, Caprini e Rubino che sembrano aver già ingranato le marce giuste e hanno contribuito agli 8 gol realizzati in 3 gare dalla compagine viola. In difesa Kouadio è al primo anno da titolare ed è già stato anche chiamato in prima squadra da Palladino, venendo convocato per Fiorentina-Monza: un centrale di personalità e struttura che già fa parte della scuderia di Alessandro Moggi. Ievoli e Harder guidano la mediana, costituendo due risorse importanti sul piano della costruzione ma anche dell’interdizione e dell’inventiva.
Addio Fortini, ma Galloppa ha pronte le soluzioni
E pensare che la Fiorentina ha salutato nelle ultime ore di mercato il 2006 Niccolò Fortini, elemento di grandi prospettive, passato in prestito in Serie B alla neopromossa Juve Stabia. Un’opportunità notevole per il duttile esterno toscano, che brucia le tappe e va a giocarsi le proprie carte subito a livelli importanti dopo l’esperienza nelle giovanili viola. Al suo posto è da capire su chi sceglierà di puntare Galloppa, considerato anche che ha lasciato pure Spaggiari nel finale di mercato, destinazione Cremonese. La soluzione delle ultime due gare è stata Niccolò Trapani dirottato sulla fascia destra, con buoni risultati.
In stagione sono già arrivati alcuni debutti: prima Bertolini (2006) a Cesena, poi Trapani (2006) e Keita (2007) col Verona e infine Evangelista (2007) contro il Torino, a testimonianza che di linfa nella rosa di Galloppa ce n’è, e ci sono vari elementi pronti a ritagliarsi spazio e le prime occasioni in Primavera, in un’annata in cui per la formazione viola l’obiettivo minimo è la qualificazione alla fase dei Playoff.