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Dal primo dibattito con tutti e nove i candidati a Sindaco della città di Firenze si è potuto capire una cosa: solo Nardella è favorevole allo stadio.

Infatti, nei quaranta secondi a disposizione dei candidati, tutti hanno dato risposte diverse ma con una base solida. Apparte Nardella.

Se Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra, ha voluto ergersi a paladino degli interessi dei tifosi con un "Domani direi al dottor Della Valle: ma tu che interessi hai per la Fiorentina?", il candidato di Casapound, Saverio Di Giulio ha indossato la sciarpa ed è salito sui gradoni con un "Chiederei agli imprenditori di rilevare la Fiorentina perchè Della Valle non ha mostrato affidabilità".

Il Della Valle Vattene oeo è roba per pochi, ma la Copertura dell'Artemio Franchi per tutti. Dallo stesso Di Giulio, passando per Watte (Punto e a Capo) che non vuole abbandonare il Franchi fino a Lasso (Verdi), che vuole un Franchi sicuro e dove architetti di tutto il mondo lavorino sull'opera di Pier Luigi Nervi.

Per Gabriele Giacomelli (Partito Comunista) il Franchi resta lo stadio della Fiorentina con una riqualificazione totale anche perchè, il nuovo stadio, sarebbe un business ulteriore per i Della Valle, mentre per Valleri (Libera Firenze) lo stadio dovrà esser coperto in stile Camp Nou.

Il candidato del Movimento Cinque Stelle, Roberto Di Blasi ha detto invece che non bisogna "spostare" i disagi da Campo di Marte ad un'altra parte. Ma non ha prospettato soluzioni, cosa che però ha fatto Bundu (PaP - SI- Firenze Città Aperta) parlando dei rapporti Comune-Società-Tifosi con la prospettiva di ascoltare le esigenze dei tifosi sull'infrastruttura.

L'attuale Sindaco, Dario Nardella, è stato chiaro. Il Comune ha fatto tutto e sta aspettando Fiorentina. E' strano però, di nove possibili candidati, solo uno è veramente favorevole allo stadio. Sì, è un'opera inserita in un contesto urbanistico ed architettonico progettato da tempo, ma solo un candidato vuole realmente la nuova casa della Fiorentina.


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