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Alessandro Bianco, centrocampista di proprietà della Fiorentina passato in prestito alla Reggiana, si è raccontato a Sky Sport: “Molte volte si considera il passaggio nei Dilettanti una bocciatura, per me invece era bello tornare in quelle categorie. Ero molto piccolo, mi divertivo, poi all'improvviso mi sono ritrovato alla Fiorentina ed è stato come un sogno. Ma rifarei mille volte l'esperienza nei Dilettanti”.

E poi ha aggiunto: “Ho iniziato nella città del mio paese, poi ho fatto sette anni a Torino. Dopodiché ho fatto due anni in Eccellenza e poi sono andato alla Fiorentina. Aquilani e Italiano mi hanno martellato molto essendo stati due centrocampisti; spero di essere stato bravo a imparare il più possibile da loro”.

Infine: “I miei genitori mi hanno sempre seguito, ma senza starmi eccessivamente addosso. Mi ritengo fortunato ad avere una famiglia così. Tatuaggi? Ho la data di nascita dei miei fratelli e uno dedicato a Daniel Guerini, il ragazzo morto nel 2021 con cui avevo giocato e di cui ero molto amico. Come si arriva lontano? Bisogna crederci, essere bravi a non farsi distrarre da altre cose come feste, ragazze e simili. Dei tanti ragazzi che ho conosciuto ne sono arrivati pochi fino in fondo, non è facile".

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