Pruzzo: "Non mi strapperei i capelli se Kouame non volesse rinnovare. Con Kayode è giusto andare per gradi, vedrei bene Beltran alla Raspadori"
A Lady Radio l'ex attaccante della Fiorentina Roberto Pruzzo ha parlato diffusamente di tanti aspetti centrali dell'attualità viola, dal rinnovo di Kayode fino alle difficoltà delle punte viola in zona gol. Ecco cosa ha detto: “Il passo dell’aumento di ingaggio è giusto per Kayode, poi esistono le clausole apposite per aumentare il compenso. È corretto andare per gradi perchè rientra nella normalità delle cose. Koaume ogni volta è sul mercato ma poi non c’è mai la situazione giusta per la sua partenza, penso sia un buon giocatore, da tenere se non costa troppo. Qualora l’ivoriano avesse ambizioni differenti, non mi strapperei i capelli se dovesse andare via, non ci spenderei troppi soldi per il rinnovo”.
E ancora: “L’unico gol di Nzola non è stato influente per il risultato ma per la punta è sempre fondamentale segnare, anche il 5-0. La squadra ha sopperito alla mancanza di gol degli attaccanti, ma la speranza è che presto riescano ad incidere sul piano realizzativo. La situazione per me è una casualità, può darsi che si vada avanti così tutto l’anno, tuttavia è importante che possano trovare la via del gol con continuità. Beltran? Una perdita di tempo la sua convocazione da parte dell’Argentina, come ho già sottolineato”.
"Nzola insieme a Beltran? Non è una soluzione che oggi ritengo verosimile. Penso ad un Beltran più alla Raspadori, un giocatore duttile che può coprire 3 ruoli. Ma ancora non lo conosco abbastanza bene, ha giocato troppo poco. Sta all’allenatore trovare collocazione ed identità ad un giocatore che ancora non ce l’ha. Non escludo che l’argentino possa fare bene da punta esterna, non lo vedo proprio invece da centrocampista aggiunto. Il sostituto di Bonaventura attualmente alla Fiorentina temo che non ci sia. Ikone e Brekalo vanno visti sul piano della continuità. Ikone è il mio preferito, salta tutti ma poi sbaglia la giocata e questo è un limite da quando è arrivato. Brekalo ora deve trovare continuità di fiducia e prestazioni, convincendo l’allenatore a puntare su di lui. Dall’approdo in viola raramente ha dato l’idea di poter essere un titolare".