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Il giornalista Enzo Bucchioni, direttore di Italia7, ha parlato a Radio Bruno del momento viola, tra mercato e presentazione di Gudmundsson, proiettandosi alle prossime mosse della dirigenza viola. 

‘Non mettiamo fretta a Gudmundsson, gli infortuni muscolari vanno gestiti con calma’

"Abbiamo aspettato tanto Gudmundsson e può diventare determinante. La società lo ha inseguito da gennaio perché sa che le sue caratteristiche sono perfette per il gioco viola. Fatico a trovare altri calciatori nel campionato italiano con le potenzialità dell’islandese. Prima ancora di Pradè, avevo detto che la squadra va aspettata fino a dopo la sosta, quando affronterà l’Atalanta, lì mi aspetto una squadra fatta, anche sul piano dell’intelaiatura. Non mettiamo però fretta a Gudmundsson, gli infortuni muscolari vanno gestiti con calma. Le prossime due partite della Fiorentina sono assolutamente abbordabili, così come quelle di Conference League".

“Un po’ di ritardo sul mercato a centrocampo c’è, la mediana andava completata prima. Mancano 10 giorni e siamo ancora legati alla permanenza di Amrabat, servirebbero almeno due giocatori, altrimenti ne può bastare uno, benché il marocchino non mi abbia mai fatto impazzire. Richardson spero di vederlo già giovedì, ha fisico e buona qualità. Il centrocampo a Parma ha sofferto tanto. Manca un vero 8 alla Fiorentina, che sappia fare entrambe le fasi, soprattutto in una mediana a due. Non rimpiango nessuno dei calciatori andati via, ognuno per vari motivi, nemmeno Bonaventura, che aveva 35 anni… è stato bello, arrivederci e grazie. Però voglio vedere dei calciatori di livello nella zona dove nasce il gioco". 

‘Occorre fare una squadra che permetta uno step ulteriore di crescita’

“La squadra oggi è incompleta, senza difesa e centrocampo all'altezza, non credo che si possa parlare di grande ambizione; in qualche modo ancora la Fiorentina dovrà spendere, in che modalità e formula mi interessa molto poco. Non sto dicendo che la dirigenza non abbia speso, tra Pongracic, anche troppo, Kean, Gudmundsson, Colpani e Richardson. Tuttavia ciò che mi interessa è che venga fatta una squadra che permetta una crescita alla Fiorentina, all'altezza delle ambizioni della Fiorentina, per fare un ulteriore step. Al 31 d'agosto, come chiesto da Ferrari, giudicheremo la squadra fatta”. 

‘Gonzalez indifendibile da tempo, che porti i soldi e vada dove vuole’

"La Fiorentina sta cambiando pelle dopo aver finito un ciclo, sta facendo mercato. Oggi non si può giudicare la squadra fatta, ma sarebbe impensabile consegnare una squadra monca a Palladino. Gonzalez è indifendibile, da tempo, non da ora, si è chiamato fuori dal progetto viola coi suoi reiterati comportamenti anche prima di Atene, serata più importante della sua carriera che si è giocato malissimo. Era stato preso per fare la differenza dalla Fiorentina. Che porti i soldi e vada dove vuole. Occorre mentalità nel calcio di oggi, senso di appartenenza, senza queste qualità non si vincerà mai niente”. 


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