Mediacom e FPF: Così la Fiorentina può tornare grande
L'emergenza Coronavirus sta coinvolgendo ogni giorno che passa sempre più tutto il mondo. Anche l'industria del calcio subirà danni ingenti, come dimostrano le discussioni di questi giorni sulla ripartenza o meno. Serie A, ma non solo: anche le competizione europee sono a forte rischio. In tutto questo, la Fiorentina sta cercando di capire quali saranno i danni legati al Covid-19. Una perdita notevole, ma che potrebbe essere ammortizzata in modo migliore rispetto alle altre squadre. La Viola è una società sana, senza alcun debito e che poggia le sue base su Rocco Commisso.
Il tycoon americano è proprietario della Mediacom, un'azienda di telecomunicazioni statunitense che produce e distribuisce servizi di televisione via cavo, internet, piani tariffari telefonici. L'azienda, fondata da proprio da Commisso nel giugno del 1995, è nel 2019 la quinta azienda statunitense nel settore TV via cavo. Uno dei pochi ambiti che non subirà conseguenze dall'emergenza Coronavirus, ma che anzi potrebbe addirittura approfittarne. Con gli States che stanno procedendo spediti verso il lockdown (al momento 37 dei 50 stati sono in isolamento totale), i servizi che fornisce la Mediacom potranno essere ancora più utilizzati da tutti i milioni di abitanti costretti a rimanere presso la propria abitazione.
Quindi, anche se non dovesse esserci un aumento significativo di introiti, è pressoché certo che l'azienda non subirà perdite. Ed è qui che entra in gioco la Fiorentina, che pone le sue fondamenta su Commisso e la sua Mediacom, già sponsor della società viola (LEGGI QUI). Rispetto ad altre società, quella gigliata ha le spalle copertissime: in vista del calciomercato estivo, questo potrebbe essere un vantaggio di non poco conto. Senza dimenticarsi della parziale abolizione del Fair Play Finanziario, che consentirebbe alla Fiorentina di fare investimenti importanti sul mercato senza badare troppo ai costi.