Monti: "Giovedì grande prova di cuore e di grinta, ma erano solo gli ottavi. Palladino deve mettere i più forti in campo: Kean non lo cambierei con Lukaku"

Gianfranco Monti, speaker radiofonico e tifoso della Fiorentina, ha parlato della sfida di domani contro la Juventus al PentaSport di Radio Bruno. Questo un estratto delle sue parole:
“Vivo quest'attesa della partita di domani con una voglia in più, quella di indirizzare le ultime 10 giornate nel verso giusto, siamo ad un bivio importante. Giovedì ho visto una bella partita, soprattutto a livello di impegno dei ragazzi, un ottimo primo tempo con grinta e voglia ed un secondo tempo tipico. Ho visto una squadra che ha esultato come se avesse vinto l'accesso alla finale, un Kean esaltante, qualcun altro con un passo in più a livello di energia e cuore… poi però, hai solo passato gli ottavi, la strada è lunga ancora. Bene, ma ancora non abbiamo fatto niente: questa partita andava vinta, altrimenti la stagione sarebbe stata da buttare"
“La Juventus è in difficoltà, Thiago Motta rischia la panchina, ma sapere che si giocano tutto contro di noi non mi fa stare bene, sono partite difficili. Bisognerebbe dare una spinta in questo rush finale perché i tifosi se lo meritano, penso ai tifosi che vanno allo stadio, giovedì hanno preso l'acqua a catinelle per questi ragazzi”
“I giocatori più forti devono giocare: Gudmundsson ha fatto partite brutte e ha perso tanti palloni, ma se gioca come giovedì deve sempre stare in campo. Questa squadra merita il quinto posto, penso anche a un Gosens esaltante, erano anni che non si vedeva un Kean, un De Gea, a Firenze: io uno come Kean, ora, non lo cambierei nemmeno con Lukaku. Penso a Fagioli che sì, ha sbagliato, ma è un ragazzo che deve crescere insieme a noi. Mi aspetto che Palladino scelga sempre la miglior squadra perché non voglio finire il campionato malamente”