Ulivieri: "È partita la ruzzola a Pradè e Italiano. Se Vincenzo avesse risentimento verso noi viola, mi farebbe girare i c..."
Tifoso della Fiorentina, ex tecnico del Bologna, ma anche presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri ha tutti i requisiti per poter valutare quanto successo a fine partita al Dall'Ara, ovvero l'esultanza ritenuta eccessiva da parte della dirigenza viola, di Vincenzo Italiano dopo la vittoria conseguita sul campo.
“Ci sta che l'entusiasmo di Vincenzo sia stato un po' sopra le righe ma io sono per i sentimenti liberi - dice Ulivieri a La Nazione - a patto che l'espressione di questi non offenda qualcuno. Quindi non riesco a giudicare in modo troppo negativo quel che ha fatto…Un comportamento rispettoso prima della partita è un conto. A fine gara, dopo un match teso come quello di domenica un pensiero del genere non ti viene è difficile tenere a freno le emozioni”.
È partita la ruzzola
Scambio di battute a fine partita tra Pradè e Italiano davanti ai microfoni: “Come lo valuto? Ho sempre cercato di sdrammatizzare i momenti di tensione, una volta mi capito di commentare l'operato di un arbitro toscano che aveva fatto una 'bischerata' nei confronti di un mio giocatore. Dissi ‘Oh ragazzi, gli è partita la rúzzola’. Pradė e Italiano non sono toscani ma è partita la rúzzola anche a loro”.
Niente risentimento, sennò…
Ulivieri non crede che Italiano avesse del rancore nei confronti della Fiorentina: “Per quel che so lo no. Da tifoso però posso dire che se Vincenzo avesse del risentimento verso ‘noi’ viola mi farebbe girare molto i c…”.