Due anni di Ikoné ma è finita l'ora dell'attesa e dell'ambientamento: nessun alibi contro un Verona già colpito
Ancora una quindicina di giorni e saranno due anni di Johathan Ikoné, calciatore emblema di discontinuità come sottolinea La Nazione. L'ora dell'attesa, dell'ambientamento però è bella che finita: se il francese ha ancora una sua versione deluxe da mostrare è bene che lo faccia ora, perché la Fiorentina non può più aspettarlo. Nico o non Nico comunque, la squadra viola ha tutte le carte in regola per battere il Verona oggi, formazione per altro già colpita proprio da Ikoné nella passata stagione.
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