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L’ex difensore della Fiorentina Stefano Carobbi ha parlato a Toscana Tv, commentando i fatti di domenica scorsa al Franchi che hanno visto protagonista il calciatore viola Edoardo Bove, ma non solo.

‘Vedere andar giù Bove mi ha impressionato. Quando mi operai ad un rene il dottore mi disse…’

“Sono ancora scioccato… vedere un ragazzo di 22 anni come Bove che si allaccia le scarpe, si rialza e poi va giù mi ha veramente impressionato, è stata una brutta serata. Menomale che tutto è andato per il verso giusto. Speriamo che da qui ai prossimi esami tutto faccia ben sperare per poterlo rivedere in campo. Ci sono passato anche io: avevo 21 anni e mi sono operato ad un rene; quando entrai in sala operatoria avevo esordito in Serie A da poco, il dottor Latella mi disse che avevo il 50% di possibilità di continuare a giocare. Posso immaginare cosa abbia pensato Bove quando si è risvegliato, sono momenti davvero difficili, anche per la famiglia che è lì”.

‘Con l’Empoli la squadra scenderà in campo per Bove’

“Giusto non rinviare la partita con l’Empoli, questo significa accavallare gare su gare e già i calciatori giocano in continuazione, ogni tre giorni, faticando allenarsi. È giusto scendere in campo e farlo per Edoardo Bove. Giocare è la cosa migliore per sdrammatizzare il tutto e confortarsi a vicenda”.


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