FANTASMI VIOLA
In quattro partite giocate (cinque se consideriamo la gara di Coppa Italia contro il Monza) Montella, pur cambiando modulo in corso d'opera, non ha mai rivoluzionato più di tanto gli 11 titolari, lasciando in molti a secco (o quasi). I cambiamenti più grandi sono avvenuti in difesa, dove dalla linea a 4 siamo passati alla linea a 3, con Venuti e Ranieri che sono riusciti a strappare un buon minutaggio. Pezzella e Milenkovic perni irremovibili, anche Caceres si è fatto velocemente posto nella gerarchia viola, confermandosi come terzo difensore del trio. Con i terzini di spinta (come presuppone il 3-5-2 montelliano) Dalbert e Lirola sembrano poter dare un buon apporto anche in fase offensiva. Sono quindi Ceccherini e Terzic a rimanere quasi sempre in panchina, con il primo che ha disputato solo qualche minuto contro la Juve dopo l'infortunio di Pezzella. Ancora fermo il perenne dubbio Rasmussen. A centrocampo il terzetto è ormai consolidato: Badelj, Pulgar e la sorpresa Castrovilli. Rimangono esclusi Benassi (che ha giocato solo contro il Monza e qualche minuto contro il Napoli), Zurkowski, Cristoforo, Dabo e Eysseric. Montiel ancora non lo consideriamo escluso, nonostante la buona prestazione fatta vedere contro il Monza. Là davanti siamo passati dall'attacco a 3 una doppia mezzapunta. Non convincono del tutto Vlahovic e Boateng come punte di riferimento, mentre le certezze sono Chiesa e Ribery. Sottil ha trovato un buon minutaggio sostituendo il francese ad inizio campionato, facendo vedere buone cose. Ancora a secco Ghezzal, Pedro e Thereau.
In molti ancora non si sono fatti vedere, ma siamo pur sempre all'inizio. Riuscirà Montella a dare qualche chance a chi per ora la partita l'ha vista solo dalla panchina o qualcuno è destinato a rimanere un fantasma viola?