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Tra un mese, il 14 novembre, il Tar del Lazio si esprimerà sul ricorso fatto dal Comune di Firenze contro il definanziamento di una parte dei fondi, inizialmente previsti, per il rifacimento del Franchi.

Sul Corriere Fiorentino di oggi si legge che fonti del Comune non escludono che nelle settimane che precedono il 14 nomembre, l'amministrazione cittadina e il Governo trovino un accordo che consenta di ottenere l'assegnazione del contributo, ricalcando la formula già utilizzata per Venezia. Sono tre le proposte contenute in una lettera inviata dal sindaco Nardella ai ministri Fitto, Giorgetti e Piantedosi, che consentirebbero di liberare risorse per permettere il completamento dell'ammodernamento dello stadio.

Nella peggiore delle ipotesi, l'ultima carta da giocare sono i campionati Europei 2032. In questo senso Firenze ha molte possibilità di essere la quinta sede delle gare e l'extrema ratio è quella di ultimare prima i cantieri per i 130 milioni già ottenuti e poi chiudere l'intervento in un secondo momento in seguito all'assegnazione come città di Euro 2032.

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