In Ungheria la Fiorentina si gioca una bella fetta di stagione...anche sul piano economico. La situazione
La Fiorentina parte oggi verso il cuore dell'Ungheria per giocarsi subito un'enorme fetta di stagione con la Conference League, come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio. E non solo sul piano tecnico. Alla quarta gara dell'era Palladino, è già un dentro-fuori: si riparte dal 3-3 dell'andata al Franchi e dopo l'inaspettato deragliamento di giovedì scorso, il ritorno contro la Puskas Akademia è di quelli da non sbagliare. In ballo il colore di un'annata che si ingrigirebbe molto in caso di clamorosa eliminazione, ma non solo: Puskas Akademia-Fiorentina è un incrocio che vale molto per gli ungheresi.
I possibili introiti dalle gare europee
La minuscola Pancho Arena farà registrare ovviamente il tutto esaurito con i 3800 biglietti esauriti già da giorni, ma anche per le casse del club di Commisso. Per l'esattezza 3,17 milioni, il premio che la Uefa ha stipulato per le trentasei società che si qualificheranno al super-girone di Conference. A questa cifra vanno aggiunti gli incassi relativi ad almeno sei gare del girone - tre in casa - e ai risultati di queste (400mila euro a vittoria, 122mila euro per il pareggio), cifre che andrebbero a crescere in caso di avanzamento del turno.
Gli incassi dalle scorse edizioni per la Fiorentina
Nelle precedenti due campagne di Conference, arrivando entrambe le volte in finale, la Fiorentina è riuscita a mettere insieme 40 milioni (20 milioni a edizione), una cifra che potrebbe essere superiore quest'anno visto l'aumento dei premi legato alla riforma delle competizioni Uefa.