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L'ex ds della Fiorentina, attualmente al Lecce, Pantaleo Corvino, ha parlato oggi in conferenza stampa del suo operato nella società pugliese e dello scudetto vinto con la squadra Primavera in finale ai danni della compagine viola. Queste le sue parole: "Quando sono arrivato, il presidente mi ha chiesto di raggiungere come primo obiettivo quello di un riequilibrio finanziario e vuol dire risanare le finanze del club; il secondo era di raggiungere possibilmente, e sottolineo possibilmente, qualche obiettivo sportivo. Io invece, da figlio di questo territorio e di un percorso che è all'ultimo volo, non potevo pensare solo al risanamento finanziario: potevo fare questo e avrei timbrato il cartellino, avrei fatto con le mie capacità quello che si poteva e nessuno mi avrebbe detto niente.

Non c'era bisogno di Corvino per riequilibrare i conti, anche se ci vuole bravura anche in questo. Ho trovato una Primavera in A2 e oggi abbiamo vinto lo scudetto, proprio come quando sono andato via. Non siamo fondi, non abbiamo sceicchi, non siamo troppo facoltosi; le nostre possibilità ci permettono di fare il meglio per quello che possiamo fare".

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