E se Dragowski partisse davvero? Pregi e difetti dei due portieri in lizza per sostituirlo
Nei giorni scorsi era riemersa l'ipotesi di un interessamento della Fiorentina per Alessio Cragno e Alex Meret. D'altronde la situazione Dragowski, sia sul piano fisico ma soprattutto su quello contrattuale, ad oggi non è chiarissima e non è utopia che Pradè si ritrovi a dover cercare un nuovo portiere in futuro. Tuttavia, nel caso in cui davvero dovesse arrivare a Firenze un nuovo estremo difensore, i due profili attualmente in pole position non potrebbero essere più diversi tra loro.
Da una parte Cragno è il titolare indiscusso del Cagliari, e finora ha giocato praticamente tutte le partite. Dall'altra Meret si è fatto rubare per l'ennesima volta il posto da Ospina, facendo panchina a Napoli. Ma uscendo da questo discorso, l'ex SPAL ad oggi rappresenterebbe forse una sicurezza in più. Fisico imponente, ottima destrezza con i piedi, grande tecnica e solo un po' di fiducia da ritrovare.
Cragno invece, fermo restando che i suoi compagni di squadra non lo aiutano, non sta vivendo una bella stagione. Tolta la gara con l'Inter dove si è esaltato nella miriade di tiri ricevuti, è infatti apparso più volte non irresistibile come ieri sul gol di Bernardeschi. Il fisico certamente non lo aiuta, con quel metro e ottantaquattro che spesso gli rende complicatissimi interventi per altri quasi banali, a fronte comunque di un'esplosività notevole.
Insomma, dovesse davvero cercare un nuovo portiere la Fiorentina avrebbe diverse valutazioni da fare. Come sappiamo si tratta di un ruolo molto delicato, spesso sotto la lente d'ingrandimento a Firenze. Prima di viaggiare troppo col pensiero però conviene aspettare gennaio, quando Dragowski tornerà a disposizione e finalmente scopriremo la decisione di Italiano in fatto di gerarchie tra i pali. Discorso, anche questo, tutt'altro che scontato.