Grazie Basilea, ma non mancano le insidie. Dal Besiktas fino al Twente, la Fiorentina attende di conoscere il decisivo incrocio per la Conference League
Il Basilea ha fatto un bel favore alla Fiorentina, incappando in una clamorosa eliminazione al secondo turno preliminare di Conference League contro i kazaki del Tobol. La squadra gigliata è così rientrata nel gruppo delle teste di serie, potendo evitare avversari molto insidiosi al Playoff decisivo per l’accesso ai gironi della competizione europea.
In un colpo solo la Fiorentina ha scansato Lille, Eintracht Francoforte e Aston Villa. Non solo però; la squadra gigliata infatti non incrocerà neppure Viktoria Plzen, Club Brugge, Fenerbahce e Az Alkmaar, Olympiacos, Gent, Slavia Praga, non ancora certe di un posto nel playoff e chiamate a superare il terzo turno, ma assolutamente strafavorite per giungere all’ultimo atto qualificatorio.
Si è così definito il quadro delle sfide del 3° turno preliminare (andata prevista per il 10 agosto, il ritorno il 17 agosto). Adesso la Fiorentina attende il sorteggio di lunedì 7 agosto alle ore 14, quando conoscerà l’abbinamento dei Playoff. Il sorteggio determinerà anche chi giocherà l’andata in casa e chi in trasferta, il 24 e 31 agosto. Il sorteggio, come lo scorso anno, avviene prima della disputa delle partite del 3° turno preliminare, per le quali sarà considerato il coefficiente della squadra migliore.
La Fiorentina sarà accoppiata dunque a una delle 17 squadre non teste di serie ma le insidie non sono certo poche. Sicuramente tra queste sarebbero da evitare l’Osasuna ed anche il Besiktas. Ecco quindi i portoghesi dell’Arouca, reduci da una buona stagione, e i norvegesi del Rosenborg. L’urna potrebbe regalare però anche un confronto con una squadra già affrontata la scorsa stagione, ad esempio i polacchi del Lech Poznan o gli olandesi del Twente, impegnati contro il Riga FC, o gli Hearts che sfideranno il Rosenborg. Da prendere con le molle anche Steaua Bucarest e Rapid Vienna, così come il Legia Varsavia.
Sono anche tante però le compagini di livello modesto e decisamente abbordabili che la Fiorentina potrebbe sfidare. Squadre kazake, bulgare, macedoni, cipriote, slovacche o bielorusse ma non soltanto, che sulla carta sono nettamente inferiori: tra queste Osijek, Hibernian, Lucerna, Tobol, Derry City, Sepsi, Aktobe, Celje, Neman Grodno, Torshavn, Rijeka, Dila Gori, Apoel Nicosia, Partizani, Valmiera, Hesperange, Struga, Farul Constanta, Flora Tallin, Hapoel Beer Sheva, Levski Sofia.