Nessun club pronto a soddisfare la richiesta di Commisso per Amrabat. Le sirene arabe non convincono Gonzalez, e Milenkovic...
Saranno giorni ad alta tensione quella dei tre gioielli del mercato della Fiorentina che nel giro di una settimana valuteranno, capiranno e decideranno il loro futuro. Su di loro si sofferma La Nazione. Si comincia da Amrabat. In vendita e in partenza già da gennaio, ma oltre a mille tentativi, ’vedremo’ e offerte leggere, nessuno ha ancora bussato alla porta della Fiorentina con quei 28/30 milioni che Commisso ha fissato per liberare il centrocampista. Che cosa accadrà? Il mercato può sbloccare le situazioni più intricate nel giro di cinque minuti, ma l’ombra di una permanenza (ancora per qualche settimana) di Amrabat a Firenze accanto a Italiano è concreta.
Capitolo Nico Gonzalez. Le certezze realistiche dicono che per l’argentino, tolti un paio di mini sondaggi dalla Germania, gli unici acquirenti motivati sarebbero gli arabi. Certo, da quel mercato arriverebbero sicuramente soldi pesanti. Soldi che, nel bilancio viola, andrebbero a resettare il peso dell’investimento fatto dalla Fiorentina sul giocatore. Il classe '98 però non sembra optare per questo tipo di soluzione. Vediamo che cosa offrono gli Arabi. E se dovesse arrivare una proposta di 30 milioni...
E siamo a Milenkovic. E’, per il momento, un’estate più tranquilla e meno di mercato quella del serbo. Niente di paragonabile a quanto accadde nei giorni in cui piaceva alla Juve o, come un anno fa, era finito nel mirino dell’Inter. Milenkovic, insomma, sembra davvero indirizzato a ripartire con la maglia viola sulle spalle, anche se offerte sul suo conto potrebbero arrivare da un momento all’altro e magari scuotere le sensazioni di calma piatta che lo stanno circondando. In Italia ad accendere i riflettori del mercato su Milenkovic c’ha pensato il Napoli, ma lo ha fatto senza la convinzione giusta. La Fiorentina (e soprattutto Italiano) non vogliono inquadrare la nuova stagione e magari anche la prossima.