TRE, COME I GOL E I GESTI MERAVIGLIOSI
Federico Chiesa, all'insegna del numero tre. Una prestazione sontuosa, maiuscola quella messa in atto dal giovane talento viola che sembra aver iniziato il 2019 decisamente con un altro passo: il passo dei gol. Si, le reti; l'unica cosa che 'mancava' a Federico. Adesso sono arrivate, tutte insieme, come spesso accade ai giovani. Il giovane figlio d'arte sembra proprio averci preso gusto e la tripletta contro la Roma ne è l'ennesima riprova. Chiesa da inizio anno si sta muovendo in modo diverso, più da attaccante. Movimenti in profondità, tagli in area di rigore: un repertorio a noi nuovo e forse, anche a lui.
Oltre ai tre gol, Federico ha mostrato tutto il suo carattere ma anche tutto il suo cuore. Provando a scomporre il tutto, sono tre i gesti significativi che Chiesa ha mostrato a Firenze e due sono riassunti nelle sue esultanze da ormai qualche partita. Vedere quello che ormai viene definito da tutti un figlio di Firenze mostrare orgoglioso la maglia viola e il giglio sul petto dopo ogni segnatura, non può che rendere orgogliosi tutti i supporters viola. Così come quel 13 disegnato dopo gli ultimi gol. "E' tuo Davide", ha urlato Federico dopo il gol della tripletta. Perchè Davide Astori, sarà per sempre il suo e il nostro capitano.
L'ultimo forse è quello che è passato più inosservato. Dopo il sesto gol viola di Giovanni Simeone, dopo una tripletta personale da urlo e chilometri macinati in partita, Federico Chiesa è scattato dalla panchina andando ad abbracciare il suo compagno. La forza del gruppo non è importante, è quasi tutto, verrebbe da dire. E questa Fiorentina è un gruppo fantastico. Questo ormai, lo abbiamo capito.
Oltre ai tre gol, Federico ha mostrato tutto il suo carattere ma anche tutto il suo cuore. Provando a scomporre il tutto, sono tre i gesti significativi che Chiesa ha mostrato a Firenze e due sono riassunti nelle sue esultanze da ormai qualche partita. Vedere quello che ormai viene definito da tutti un figlio di Firenze mostrare orgoglioso la maglia viola e il giglio sul petto dopo ogni segnatura, non può che rendere orgogliosi tutti i supporters viola. Così come quel 13 disegnato dopo gli ultimi gol. "E' tuo Davide", ha urlato Federico dopo il gol della tripletta. Perchè Davide Astori, sarà per sempre il suo e il nostro capitano.
L'ultimo forse è quello che è passato più inosservato. Dopo il sesto gol viola di Giovanni Simeone, dopo una tripletta personale da urlo e chilometri macinati in partita, Federico Chiesa è scattato dalla panchina andando ad abbracciare il suo compagno. La forza del gruppo non è importante, è quasi tutto, verrebbe da dire. E questa Fiorentina è un gruppo fantastico. Questo ormai, lo abbiamo capito.
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