Trevisani: "Kean ha sempre avuto potenzialità, è la grande punta dell'iceberg di una Fiorentina che funziona bene. Può fare diciotto gol. Belotti è così tanto peggio di Cutrone?"
Il giornalista Riccardo Trevisani ha parlato dell’attaccante della Fiorentina Moise Kean a Cronache di Spogliatoio, esaltando il suo ottimo avvio di stagione: “Lui è la grande punta dell’iceberg di una Fiorentina che gioca bene e che funziona bene. Tanti giocatori hanno cambiato rendimento e sono migliorati. Le potenzialità del ragazzo sono grandi e ci sono sempre state. Ha fatto diciassette gol in un anno col PSG, cosa che Dembelé ha fatto in tre stagioni. Aveva già dimostrato qualcosina, chiaramente a intermittenza. Kean è lo stesso che si mangia quel gol incredibile con Kouamé, ma nel complesso c’è e si vede”.
“Otto gol son proprio tanti, può farne più di quanto pensassi”
Sul numero di gol che può fare fino a fine campionato: “Onestamente non mi aspettavo questo rendimento. Avrei pensato a tredici o quattordici gol stagionali, tranquillamente raggiungibili per uno come lui. Ma le aspettative si alzano, otto reti in dodici gare son proprio tante… Se riesce a giocare almeno 32-33 partite, può raggiungere numeri ancora più importanti. Non dico trentotto perché può esserci la squalifica, l’infortunio… Secondo me fa diciassette o diciotto gol”.
“Il Como cambia troppo. Ma Belotti è così tanto peggio di Cutrone?”
Sul Como, in vista della sfida contro la Fiorentina: “Vedo troppi cambiamenti che condizionano il rendimento della squadra. A partire dal ballottaggio in porta, poi i tanti moduli provati di giornata in giornata… Non so se sia la soluzione. E poi, forse Cutrone sarà meglio di Belotti, ma se la giocano. Il primo gioca troppo di più rispetto al secondo, c’è un ostracismo esagerato su Belotti che non è così tanto peggiore rispetto a Cutrone”.