Quantità e qualità: L'acquisto più sottovalutato di Pradè
Nella Fiorentina che ha finalmente trovato la quadratura giusta, i titoli dei giornali se li prendono sempre i vari Ribery e Chiesa, anche se ieri hanno brillato soprattutto Milenkovic (per il gol), Dragowski (per la parata su Lasagna) e Caceres (per la continuità di prestazione nell'arco dei novanta minuti).
C'è però un giocatore che sta stupendo tantissimo, pur non finendo mai sotto le luci dei riflettori. Si tratta di Erick Pulgar, arrivato in estate dal Bologna per dieci milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita. Un acquisto, quello di Pradè, che si sta rivelando partita dopo partita sempre più azzeccato.
Quantità e qualità, il cileno recupera palloni e un secondo dopo apre il campo con un bel campo di gioco. E fa tutto alla perfezione. Batte come non si vedeva da tanto tempo a Firenze i calci d'angolo (e infatti sono arrivati già due gol), tira alla perfezione i calci di rigore e presto lo vedremo anche calciare le punizioni dal limite dell'area.
Un centrocampista totale, le cui prestazioni assumono ancora più rilevanza perché schierato in un ruolo non del tutto suo. Pulgar si sta prendendo la Fiorentina a forza di prestazioni importanti e sta scalando posizioni nel cuore dei tifosi. Perché un giocatore così non si può non amare.