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Il giornalista Alessandro Bocci ha analizzato il momento in casa Fiorentina al PentaSport di Radio Bruno Toscana.

“La squadra si è un po' spenta, penso che le varie disavventure l'hanno un po' segnata, si è persa un po' la magia e serve assolutamente una reazione perché il calendario va in salita da ora in poi. Palladino avrà pensato a un cambio di modulo perché il centrocampo è stato in seria difficoltà contro Bologna e Udinese: importante ritrovare l'equilibrio perso per strada. Contro l'Udinese non abbiamo mai avuto occasione di chiuderla, solo una per pareggiarla: li ho visti veramente spenti. Siamo l'unica squadra tra quelle lassù che ha frenato così bruscamente”.

“Manca l'equilibrio tattico che ti dava Bove, con lui in campo a Bologna non avremmo perso. Comunque, a un certo punto, queste disgrazie che hanno colpito lo spogliatoio hanno spento l'entusiasmo su cui volava la Fiorentina. Ripartiranno, mi auguro già da domani, ma le ultime due partite sono state molto eloquenti. Non posso pensare che la fatica vista sia fisica, sarebbe un grande problema anche perché in coppa giochiamo sempre con la squadra B: io dico che è fatica psicologica. Gudmundsson ancora non si è visto, Adli è acciaccato, Beltran e Kean li ho visti spompati nelle ultime due: c'è anche un pizzico di sfortuna magari, ma hai perso per un errore madornale di un tuo difensore, e gli errori si pagano”

“La Juve non l'ho mai vista giocar bene: non perdono mai, ma pareggiano spesso. Ora hanno superato la crisi dell'emergenza fisica, sono sicuro che vedremo sia Nico sia Koopmeiners. Non so se poi Nico partirà titolare, magari Motta punta su McKennie in mezzo al campo. La Juve è una squadra che ha molti giocatori di valore, sarà importante capire i meccanismi per indirizzare la partita a nostro favore”

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