Nzola - Un anno dopo, quando la svolta non c'è mai stata: un flop sul campo e anche a bilancio. E ora Palladino aspetta... un rimpiazzo?
Un'estate esatta fa, la vita di M'Bala Nzola stava per cambiare. Il suo arrivo alla Fiorentina rappresentava l'occasione più grande della sua carriera, dopo anni in cui aveva militato dalla Serie C al massimo campionato italiano. E a Firenze lo aveva spinto anche Italiano, uno dei pochi allenatori ad aver scorto nell'angolano caratteristiche che altri avevano forse ignorato. Eppure, quasi un anno dopo, la carriera dell'ex Spezia non è affatto migliorata.
Una scelta che non è stata presa da Palladino
E così Nzola con Palladino vive addirittura da separato in casa (sia chiaro, non c'è stato nessun disguido col nuovo tecnico, si tratta di una scelta della società). Insieme a Ikone, con il francese che però veste da più tempo la casacca viola, è stato praticamente messo fuori rosa, risultando nell'elenco dei convocati per il ritiro, ma non presenziando mai agli allenamenti aperti al pubblico. Insomma, una situazione che sa di addio a breve termine. Ma non sarà così facile “liberarsene”.
Un flop anche a bilancio
Nell'agosto del 2023 la Fiorentina sborsava la bellezza di 13 milioni di euro nelle casse dei Platek, che riuscivano a compiere una grossa plusvalenza nonostante la retrocessione. Che poi non fosse stato designato come attaccante principale, quello lo si sarebbe capito soltanto poco dopo, ovvero al momento della firma e della consegna della numero 9 a Beltran. Ma corsi e ricorsi storici a parte, ciò che è rilevante in questo periodo è lo status di ‘praticamente fatto fuori’ di Nzola, che non solo non è riuscito a convincere al suo primo anno in Viola, ma oltretutto ha fatto infuriare la dirigenza. Vi ricordate di quando veniva estromesso dalle liste dei convocati di Italiano? In effetti, non è passato nemmeno troppo tempo. E in attesa di conoscere gli sviluppi futuri, dalle parti di via Pian di Ripoli non sperano altro che ricevere una cospicua offerta per cedere uno dei più grandi flop (sul campo e a bilancio) della storia recente gigliata.