Non era certo questo l'obiettivo iniziale di Commisso. Eventi ed errori che hanno portato ad accontentarsi del traguardo minimo
La Fiorentina, superando il Torino e approfittando della sconfitta del Lecce, si è messa al sicuro, garantendosi la salvezza matematica con quattro giornate di anticipo. Sicuramente, all'inizio di questa stagione, non era certo questo l’obiettivo iniziale che si era prefissato il nuovo patron viola, Rocco Commisso. Una serie di eventi come ad esempio l'infortunio di Franck Ribery, ma anche una serie d'errori, in primis la riconferma di Vincenzo Montella come allenatore, hanno portato però i gigliati a doversi accontentare del traguardo (apparentemente) minimo. Il rendimento rispetto alla stagione scorsa è migliorato, ma bastava veramente poco per fare di più rispetto ad una risicata salvezza ottenuta all'ultima giornata di campionato. Quella prossima dovrà essere un'altra annata: quella della rivoluzione e del rilancio. Tempo per fare le cose, e bene, stavolta c'è.