Da Beltran a Kayode e i soliti Sottil e Ikoné: le seconde linee che abbattono il livello della Fiorentina. Palladino non può permettersi turn over massicci
Tra Empoli e The New Saints si sono viste due Fiorentine completamente diverse: dieci uomini diversi e la sola costante Kouame. Due uscite che non hanno regalato alcuna dose di entusiasmo o autostima particolare ma, nel caso della Conference, semmai aggiunto perplessità su alcune seconde linee: da Beltran a Kayode, da Sottil a Ikoné e Parisi. I soliti insomma, quelli che cita il Corriere dello Sport.
Palladino difende sempre i suoi ragazzi pubblicamente ma dentro di sé probabilmente sa che turn over così massicci rischiano di affossare il livello competitivo della Fiorentina. Di sicuro da giovedì sera ha tratto una sola, vera, risposta: senza i titolarissimi, la sua squadra non era in grado di battere una formazione del campionato gallese.
