Orsato: "Var a chiamata? L'Italia è sempre stata in prima linea su tutto, siamo già pronti. Cori razzisti? Da procedura è giusto fermare il gioco"
L'ex arbitro Daniele Orsato, entrato a far parte dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA) da pochi giorni, è stato intervistato da Rai Radio 1 in merito alla novità sperimentata in questo fine settimana in Inghilterra dove le decisioni prese al VAR sono state spiegate al pubblico.
Ci arriveremo?
"Siamo a disposizione per attuare qualsiasi nuova riforma che possa aiutare gli arbitri e il mondo del calcio. Se Uefa, Fifa e Ifab riterranno che l'Italia possa provare certi esperimenti, noi saremo in prima linea. L'Italia è stata sempre pioniera su tante cose. Noi saremo sempre pronti, siamo già prontissimi".
Infine sull'ennesimo episodio di cori razzisti
Poi ha risposto sugli insulti razzisti durante Reggiana-Bari, che hanno obbligato il direttore di gara a fermare il gioco, proprio come successo a Torino in occasione di Juventus-Fiorentina per i cori contro Dusan Vlahovic: "L'arbitro Alessandro Prontera ha fatto bene a interrompere la partita, ha seguito le procedure. Prontera ha fatto il suo. Non mi compete entrare a valutare gli episodi delle partite. Devo solo aiutare Prontera e gli altri nella loro crescita, valorizzando i loro punti di forza ma anche facendo emergere i punti deboli. Non entro nella valutazione degli episodi".