Contro il Rapid una delusione più lunga degli undici metri del rigore, ma a Firenze si può ribaltare tutto. Serve la vera Fiorentina
La Gazzetta dello Sport analizza stamani la sconfitta della Fiorentina contro il Rapid Vienna, definendo la gara una delusione più lunga degli undici metri di un rigore, che hanno permesso agli austriaci di vincere il match. Un Rapid nettamente inferiore sul piano della qualità ha vinto la partita mettendola su un ritmo che la Viola nella prima fase della gara non è riuscita a contrastare.
La Fiorentina è uscita solo nel secondo tempo, quando il Rapid ha dovuto rifiatare. “Ci poteva stare anche un pareggio, ma il Rapid non ha rubato nulla, ha giustificato la vittoria per quello che ha fatto vedere nel primo round”, scrive il quotidiano. “Adesso dovrà rincorrere per continuare l’avventura europea. Un risultato facilmente ribaltabile, ma in campo dovrà scendere un’altra fiorentina, più cattiva e soprattutto più reattiva perché questi austriaci corrono davvero tanto”.