Amoruso: "La Fiorentina si è intestardita sul centrocampo, ma la difesa è un grosso problema. Kean in forma smagliante, Colpani sta sentendo il peso della piazza di Firenze"
L'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso ha parlato a Radio Bruno toccando tanti argomenti a tinte viola. Amoruso si sofferma sulla gara di stasera per poi spaziare su vari temi dell'inizio di stagione gigliato.
‘Mi aspettavo altri movimenti in difesa’
“Il mercato viola in ritardo? Il problema è che se il presidente non dà l'autorizzazione di spendere tot soldi, non lo si può fare. Se dice di no, si è con le mani legate. La dirigenza può portare tutte le idee che vuole, ma senza autorizzazione, non si può fare niente. Il problema è che la Fiorentina si è troppo intestardita sul centrocampo, che è importante, ma il problema più grosso della squadra è la difesa. La squadra non ha fatto il salto di qualità in questi anni perchè ha regalato troppi gol. Kean lo vedo in forma smagliante davanti. Djuric come vice? Kean sicuramente può giocare anche con un altro attaccante, ma non so se la Fiorentina avrà forza economica di fare un'operazione anche davanti. Kean deve però avere maggior supporto in campo”.
"Matias Moreno sembra quasi una scelta fatta per necessità, anche se spero che non sia così. Per giocare a tre serve un difensore capace di comandare e organizzare il reparto. Sicuramente non lo sa fare Martinez Quarta, Pongracic non è quel tipo di giocatore. Spero la Fiorentina abbia studiato bene Moreno, mi auguro davvero che sia il soggetto che possa risolvere almeno in parte i problemi della difesa, che ritengono siano grandi. Biraghi sul centro sinistra? Sappiamo che nell'uno contro uno ha grosse difficoltà".
‘Colpani sta vivendo una pressione diversa rispetto a Monza’
“La Fiorentina deve vincere, senza alcun appello, anche giocando male. Non ci si può permettere di uscire dalla Conference, anche perchè si viene già da tre risultati non belli. La squadra non ha giocato bene e tanti nuovi arrivati devono ancora dimostrare il loro valore, lo stesso vale per l'allenatore. Passare il turno serve per stare tranquilli, in curva ci sono già stati i primi mugugni e striscioni. Colpani sta vivendo una pressione diversa rispetto a quella di Monza, fattore che va considerato; il Monza gioca per la salvezza, con tutto il rispetto. È arrivato con tante aspettative, e raccoglie l'eredità di Nico Gonzalez. È indietro sul piano fisico, ha lavorato tanto e la sua struttura è meno predisposta a certi carichi. Non è comunque il solo che ho visto in difficoltò, Barak, Kayode, ad esempio”.