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Il giornalista Franco Ligas ha commentato sul suo profilo Facebook la situazione in casa Fiorentina: "Quello di guardare nella scollatura della Fiorentina è un esercizio non gradito dai filoaziendalisti come se ogni critica, sulla società e sulla squadra sempre più fragili, fosse il presupposto per minarne la credibilità e la solidità.
Oggi sappiamo che non è vero se, dalla lontana Cina, è intervenuto Diego DV per dare vita all’ennesima, è la terza, rivoluzione viola.
Vedremo quanto prima se l’uomo al comando è solo oppure chiamerà al suo fianco un vero manager calcistico.
Un uomo che dovrà ricucire i rapporti fra le tifoserie e gestire il passaggio di proprietà. La sinergia Cina/Qatar è possibile perché gradita, per vendere i DV chiedono soldi veri e chi acquista, per presentare un vero progetto, i soldi deve averli.
Non succederà domani e nemmeno dopodomani, forse ci vorranno due anni come la durata del contratto firmato da Montella".

Ed ha aggiunto: "Chiudo il mio diario di oggi con un consiglio utile per Vincenzino.
Il ritorno di Corvino, a sorpresa perché la rottura fu rumorosa, ha portato più soldi nelle casse della società ma la squadra è scivolata dall’Europa al decimo posto in classifica.
È vero che ieri non era il caso di dire fanfarate perché la squadra, questa squadra e con questi giocatori, ha ancora da pedalare ma non commetta l’errore, nel giorno del suo ritorno clamoroso perché la rottura fu rumorosa, di farsi sfilare dalle mani i giocatori più rappresentativi utili per gonfiare a dismisura le casse ma renderebbe sempre meno competitiva la squadra.
La aspetto fra due mesi per capire se c’è ancora o ci fa. Sarebbe una delusione".


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