Il comunicato della Curva Fiesole sulla trasferta negata a Cagliari: "Passano gli anni, cambiano le persone, ma non cambia l'inefficienza. Vergognoso nel 2025 non saper organizzare in questo modo"

La Curva Fiesole ha reso noto un comunicato in cui esprime il suo dissenso per la trasferta vietata per la partita Cagliari-Fiorentina.
"Centinaia di tifosi avevano prenotato aerei e traghetti"
Il comunicato recita: "È con estremo stupore che riceviamo la notizia del divieto di trasferta a Cagliari da parte delle autorità per i tifosi residenti a Firenze.
Passano gli anni, cambiano le persone al comando ma non cambia l'inefficienza di chi organizza l'ordine pubblico in Italia. Come la stagione scorsa, la trasferta di Cagliari ad oggi risulta vietata. Questa volta con l'aggravante di sapere già da diverse settimane la data e l'orario dell'incontro. Questo ha consentito a centinaia di tifosi viola di acquistare come da prassi biglietti aerei o traghetti per raggiungere la Sardegna. Che nel 2025 non si sappia organizzare una partita di calcio con qualche centinaia di persone in un settore ospiti, é vergognoso. Si preferisce come sempre il divieto, utile solo al non assumersi responsabilità".
Alla faccia del riportare le famiglie allo stadio
Il comunicato prosegue: "Un divieto i cui costi vanno a ricadere sui tifosi, alla faccia della retorica "riportiamo le famiglie allo stadio". La leggerezza con la quale certe decisioni vengono prese è disarmante, il non fornire mai uno straccio di motivazione logica e farlo con così poco preavviso è ciò che più fa rabbia a tutti,
Pretendiamo rispetto da chi dovrebbe tutelare i diritti dei tifosi, ma che non perde mai occasione di ignorare ogni esigenza e necessità".