Il punto sul mercato: Borja Valero e la Fiorentina stanno per (ri)dirsi sì mentre la scommessa Agudelo è già persa. Piatek il jolly tenuto "nascosto"
Tutti un po' ingessati, in attesa di qualche movimento grosso (o magari di extra budget fuori programma): è un po' la realtà del calcio italiano ed è anche quella della Fiorentina, almeno finché resterà Federico Chiesa. Cedere bene per comprare, dato che una spesa ingente la società viola l'aveva effettuata a gennaio, quando tutto era un po' più normale. Per questo i primi due colpi dell'estate sono e saranno due calciatori liberi a parametro zero: oggi è diventato finalmente ufficiale l'ingaggio di Jack Bonaventura e tra pochi giorni toccherà a Borja Valero. Per lo spagnolo si tratterà di un ritorno, da sesto membro di un centrocampo a questo punto al completo: due anni più opzione sul terzo per l'azzurro, un anno allo spagnolo e budget che così non è stato intaccato.
Lo sfoltimento diventa comunque cruciale e va avanti, perché la Fiorentina ha rinunciato a Kevin Agudelo, che nelle prossime ore passerà allo Spezia, pur con una sorta di prelazione mantenuta dal club gigliato, come vi abbiamo anticipato. Se ne andrà verosimilmente anche Benassi, al Verona, a meno di ripensamenti che metterebbero in discussione anche il ritorno di Borja, mentre Dabo sarà presto del Benevento e Ranieri della Salernitana (in prestito).
Il tema attaccante resterà molto probabilmente aperto fino alle ultime ore di mercato: Piatek resta la carta sicura, il jolly da tirare fuori in qualunque momento, in attesa magari che si liberi qualche altro nome. E non è escluso che in caso contrario, il polacco venga comunque lasciato all'Hertha, magari dopo un inizio di stagione convincente da parte degli attaccanti viola.