Una serata da Jovic...e anche per diversi motivi
Ancora non c'è la certezza di chi giocherà per la Fiorentina, anche perché nel momento in cui scriviamo, non è uscita la formazione ufficiale. Sembra un'ovvietà, ma è essenzialmente un dato di fatto.
Ma se contro la Cremonese c'era la consapevolezza che avremmo visto al centro dell'attacco Jovic, non altrettanto si può dire per il match con il Twente.
Tre partite in sette giorni, senza sosta, senza possibilità di rifiatare, un allenatore a queste cose ci deve pensare, eccome. Però se fossimo Italiano, probabilmente non avremmo dubbi: contro il Twente è una serata da Jovic, per tanti motivi.
Intanto è un impegno che vale una bella fetta stagionale, perché tutti hanno detto che la Conference League è un premio meritato da questa squadra, ma intanto c'è da entrarci nella competizione.
Poi il serbo sta bene ed è in fiducia dopo il gol realizzato all'esordio. Il fattore psicologico influisce molto nella prestazione dei giocatori in campo. E allora vale la pena approfittarne.
E poi, non ce ne voglia Cabral, che è l'alternativa naturale nel ruolo, ma l'ex Real Madrid è un calciatore più completo. Detto fuori dai denti: probabilmente è di un altro livello rispetto al brasiliano che è stato pescato in Svizzera dalla società.
E allora spazio a Jovic, per vedere Cabral c'è tempo e la trasferta di Empoli potrebbe essere quella giusta per lanciarlo.