Brovarone a FN: "Occhio al mercato attaccanti, vietato "spegnere" Vlahovic. Torreira-Fiorentina? Per il calciatore veniva prima il Torino dei viola, c'è un retroscena sulla trattativa ma adesso..."
Terminato il 2020 con la stupefacente vittoria contro la Juventus (e contro ogni pronostico), il 2021 della Fiorentina si riaprirà con il match contro il Bologna il tre gennaio e successivamente con le prime ore di calciomercato. La sessione invernale infatti vedrà la bandiera a scacchi che darà il via alle trattative il 4 del primo mese dell’anno e durerà fino al 1 febbraio. A tal proposito, per un parere sul mercato viola ma non solo, la redazione di Fiorentinanews.com ha intervistato l’intermediario di mercato Bernardo Brovarone.
Sarà un mercato sicuramente complicato, non solo per la Fiorentina. I viola potrebbe pescare anche da campionati esteri?
“Innanzitutto spero che con Prandelli si ritrovi quell’alchimia tra Direttore Sportivo e tecnico che è un po’ mancata negli ultimi anni e credo proprio che i primi passi ci siano già stati. Staranno studiando insieme i profili per poter migliorare questa squadra. Mi auguro che Commisso abbia consapevolizzato alcuni errori che sono anche normali dopo pochissimi anni di gestione. Al di la di tutto, penso che il Presidente stimi molto Pradè. Mi fido di Commisso e penso che sta portando avanti molto bene il suo processo di crescita nel calcio italiano. La Fiorentina attraverso anche delle uscite penso che possa andare ad inserire in rosa profili interessanti. La critica parla sempre di regista e attaccante, ma credo che se i gigliati continueranno a giocare con questo modulo, i titolari per me sono Vlahovic e Ribery in attacco. Se dovessero uscire Cutrone e Kouame è ovvio che arriverà un attaccante esperto. L’errore che si potrebbe commettere in questo senso è quello di andare ad inserire un attaccante che “spenge” Vlahovic. Ma sono tranquillo perché sotto questo punto di vista Prandelli è il tecnico migliore che la Fiorentina potesse avere. Siamo in buonissime mani”.
Per quanto riguarda il regista, potrà esserci un ritorno di fiamma per Torreira?
“L’uruguaiano è un regista atipico. La Fiorentina è stata sul calciatore ma il calciatore lasciò intendere che avrebbe aspettato il Milan fino all’ultimo momento, so che Giampaolo lo chiamava tutti i giorni per portarlo a Torino e Torreira comunque avrebbe preferito i granata alla Fiorentina per rispetto nei confronti del tecnico che lo ha allenato alla Sampdoria. Non so se la Fiorentina avrà voglia di tornare su un giocatore che comunque riteneva Firenze come ultima scelta o quasi. Inoltre era un calciatore adatto per Iachini, adesso la musica è un po’ cambiata. Non è un calciatore che da equilibri e geometrie in mezzo al campo. All’interno della rosa viola ci sono troppi calciatori che sono stati etichettati dai tifosi come bidoni ma secondo me sono dei giocatori che hanno ancora una forma di inespressività dettata da questa involuzione”.