Amoruso: "Rigore di Nico? Errore veniale, i problemi stanno altrove. Ecco perchè difficilmente Gudmundsson arriverà"
Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso, durante il Pentasport di Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni temi di Fiorentina-Inter. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
"Quello di Nico di ieri sera personalmente lo considero un errore veniale: la tensione di quando torni è ben diversa, sicuramente non voglio farne una colpa al giocatore. Purtroppo ci sta, soprattutto quando sei in una condizione psicofisica approssimativa come la sua, l’unica cosa che mi sarei aspettato è che almeno guardasse il portiere fino alla fine. Sappiamo che Sommer è un pararigori, sa restare in piedi fino all’ultimo. Per questo mi aspettavo che aspettasse il movimento del portiere per poi piazzare il pallone nella parte opposta della porta. La squadra non è stata però un disastro, è chiaro che mi sono concentrato maggiormente sull’attacco per vedere che tipo di movimenti facessero i nostri attaccanti quando la palla l’avevano i centrocampisti, e sinceramente ho visto veramente poco”.
Qualche parola anche per l’Inter: “Ai nerazzurri mancano due grandi giocatori come Calhanoglu e Barella, però è chiaro che se poi andiamo a vedere le azioni create i viola non sono andati male. Sono venuti a Firenze con l’intenzione di farci giocare per poi andare in contropiede, come hanno sempre fatto, però se tu Fiorentina davanti non crei pericoli è normale che loro alla fine abbiano la meglio. Ikonè non crea nulla, non si muove: io che ho fatto il difensore so che quando un esterno tagliava dentro andavo in difficoltà, il francese non lo fa mai. E per questo l’Inter ieri non ha rischiato nulla”.
L'arrivo di Gudmunson potrebbe non essere la priorità
Qualche parola anche per l’affare Gudmunsson: “Il problem è che la Fiorentina non ha mai fatto operazioni del genere, assisteremmo a qualcosa che questa società non ha mai fatto. Non hanno mai comprato giocatori a cifre esagerate, soprattutto a gennaio: credo che per lui servano almeno 20 milioni. Il Problema poi sarebbe capire cosa fare con i due attaccanti: li tieni entrambi? Anche se lui è una seconda punta, uno dei due dovrà partire; poi soprattuto come giocherai? Senza dimenticarsi del grande investimento economico fatto per i due in estate. Infine, come già detto, lui è una seconda punta, e la Fiorentina ha bisogno di un attaccante che faccia tanti gol”.
Parisi in declino? Ha tutte le attenuanti del mondo
Infine ha concluso parlando di Parisi, e del suo lento declino: “So che è arrivato a Firenze con tante aspettative, ritrovandosi di fatto ad essere la riserva di Capitan Biraghi. Oltretutto molte volte si è spesso ritrovato a fare l’esterno destro per necessita, di fatto finendo in difficoltà. Ha molte attenuanti questo ragazzo, si vede che ha molta pressione addosso: sembra che abbia l’obbligo di dimostrare il suo valore in campo ogni domenica. In occasione del gol di Lautaro è sbagliata la marcatura, li ci doveva essere Nzola”.