Riganò: "La Fiorentina ha finito la benzina e soffre fisicamente da qualche gara. C'è un po' di confusione nelle parole di Palladino su Gudmundsson"
Intervenuto a Radio Bruno, l'ex attaccante della Fiorentina Christian Riganò si è soffermato su alcune tematiche di casa viola, molto attuali e calde.
‘La squadra fatica sul piano fisico, i giocatori sono sempre gli stessi’
"La Fiorentina ha finito un po' la benzina, la squadra non la vedo più come prima, se analizziamo le gare. La squadra non regge: a Bologna siamo durati un tempo, idem con l'Udinese, ma pure col Napoli. I giocatori sono sempre gli stessi….e fisicamente in questo momento non stanno bene. Questioni di spogliatoio? Quando si perde ci sono tutti i problemi del mondo, mentre quando si vince va tutto bene. Se c'era un problema tra Biraghi e Palladino c'era anche durante le otto vittorie. Se mancano risultati vengono fuori anche cose che non esistono".
‘Palladino deve valutare varie soluzioni per risolvere i problemi’
“Ho sentito le parole di Pradè, ma non è che quando si perde si lavora di più e quando si vince meno. Anzi, se si vince e si raggiunge un certo livello si spinge ancora di più per mantenerlo. Lavorandoci si possono risolvere i problemi, gestendo i carichi di settimana in settimana. Gudmundsson non sta rendendo per quanto ci aspettavamo, c'è un po' di confusione anche nelle parole di Palladino sul calciatore. La difesa a tre? Non è che non ci si può giocare, ma servono tre centrocampisti, se si fa la partita anche gli esterni aiutano, altrimenti si fa dura per Parisi e Dodô. I tre centrocampisti servono alla squadra, ci sono varie soluzioni da provare con la rosa della Fiorentina, è arrivato Folorunsho ma non gioca da tanto".