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L'arbitro Luca Pairetto in campo. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
L'arbitro Luca Pairetto in campo. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

La partita tra Fiorentina e Milan è stata diretta da Luca Pairetto della sezione di Nichelino. 

La sua condotta di gara ha innervosito e non poco, giocatori e allenatori, e anche i tifosi presenti sugli spalti. Disattenzioni, decisioni invertite, rigori non visti e altri assegnati con un metro di giudizio che poco ha a che fare col calcio. Il panorama è completo. 

Per il contatto Theo Hernandez-Dodo deve intervenire il Var perché era sfuggito al direttore di gara. Ci sta il primo rigore fischiato al Milan per l'ancata di Ranieri a Reijnders. Quello Kean-Gabbia invece è discutibile per tante ragioni. Più che altro, visto il metro, non si capisce come Pairetto (checché ne dica Marelli) non possa dare il penalty dopo l'atterramento di Colpani da parte di Hernandez. Nell'occasione anche il Var non interviene. 

Ridicolo fischiare il fallo a Kean su Tomori che manda su tutte le furie Palladino. E da questo episodio che poi si sviluppa la discussione che porterà all'espulsione del tecnico viola. 

Marelli: "Il contatto su Colpani c'è ma non è un granché. Non c'erano gli estremi per il rigore"
Tre rigori concessi e poteva essercene anche un quarto, a favore della Fiorentina, sul tocco di Hernandez ai danni di Co...

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