Vuturo a FN: "Il tempo dei Della Valle a Firenze è finito da un pezzo. Corvino? Ma quale direttore generale, la Fiorentina ormai è di Ramadani"
Pietro Vuturo, esponente storico del tifo viola, ha parlato a Fiorentinanews.com in merito alla contestazione della società e della squadra avvenuta Domenica a Sassuolo:
A Sassuolo si sono sentiti vari cori contro proprietà e giocatori, e contro l’Empoli si preannuncia contestazione. Cosa ne pensa?
"La contestazione nasce essenzialmente dal fatto che i Della Valle ci ha detto che dobbiamo vivacchiare, che siamo da settimo/ottavo posto. I cori di Sassuolo verso la squadra invece sono stati un monito per dire ai giocatori che, aldilà dei problemi societari, loro devono sempre e comunque onorare la maglia. Credo che il rapporto tra squadra e tifosi sia saldo, però ci vogliono pur sempre le prestazioni e da questo punto di vista la partita con l’Empoli sarà una bella prova. Bisogna vincere assolutamente, perché è vero che siamo a pochi punti dalla zona Europa, ma è altrettanto vero che siamo a pochi punti dalla zona retrocessione e se dovesse finire in quel girone infernale questa squadra non avrebbe le forze per uscirne".
Il bersaglio principale dei tifosi sono senza dubbio i Della Valle: pensa che sia finito il loro tempo a Firenze?
"E’ finito da un pezzo. E’ cominciato con tutte le buone prospettive, e la città si è sempre schierata dalla loro parte. Adesso però è arrivato il momento di dire basta, tanto che anche chi all’inizio fischiava i cori dei ragazzi della Fiesole adesso si sta rendendo conto che forse avevano ragione. I Della Valle ci hanno parlato di investimenti, trofei, stadio nuovo, ma tutto questo non si è verificato e quindi ho l'impressione che si sia sempre trattato solo di un enorme bluff".
Cosa ne pensa invece di Corvino? Rientra tra i colpevoli oppure ha fatto il massimo con il budget che aveva a disposizione?
"Corvino con quello che aveva secondo me poteva fare molto meglio, perché ha preso dei giocatori che al momento sono degli ectoplasmi. Il prestito secco di Gerson è assurdo, e menomale che sta giocando male perché altrimenti sarebbe pure tornato alla Roma valorizzato dalla Fiorentina. I Della Valle non hanno la minima idea di cosa sia il calcio, e poi parliamoci chiaro: la Fiorentina è di Ramadani, e infatti non capisco perché Corvino sia ancora il direttore generale della società".
A Sassuolo si sono sentiti vari cori contro proprietà e giocatori, e contro l’Empoli si preannuncia contestazione. Cosa ne pensa?
"La contestazione nasce essenzialmente dal fatto che i Della Valle ci ha detto che dobbiamo vivacchiare, che siamo da settimo/ottavo posto. I cori di Sassuolo verso la squadra invece sono stati un monito per dire ai giocatori che, aldilà dei problemi societari, loro devono sempre e comunque onorare la maglia. Credo che il rapporto tra squadra e tifosi sia saldo, però ci vogliono pur sempre le prestazioni e da questo punto di vista la partita con l’Empoli sarà una bella prova. Bisogna vincere assolutamente, perché è vero che siamo a pochi punti dalla zona Europa, ma è altrettanto vero che siamo a pochi punti dalla zona retrocessione e se dovesse finire in quel girone infernale questa squadra non avrebbe le forze per uscirne".
Il bersaglio principale dei tifosi sono senza dubbio i Della Valle: pensa che sia finito il loro tempo a Firenze?
"E’ finito da un pezzo. E’ cominciato con tutte le buone prospettive, e la città si è sempre schierata dalla loro parte. Adesso però è arrivato il momento di dire basta, tanto che anche chi all’inizio fischiava i cori dei ragazzi della Fiesole adesso si sta rendendo conto che forse avevano ragione. I Della Valle ci hanno parlato di investimenti, trofei, stadio nuovo, ma tutto questo non si è verificato e quindi ho l'impressione che si sia sempre trattato solo di un enorme bluff".
Cosa ne pensa invece di Corvino? Rientra tra i colpevoli oppure ha fatto il massimo con il budget che aveva a disposizione?
"Corvino con quello che aveva secondo me poteva fare molto meglio, perché ha preso dei giocatori che al momento sono degli ectoplasmi. Il prestito secco di Gerson è assurdo, e menomale che sta giocando male perché altrimenti sarebbe pure tornato alla Roma valorizzato dalla Fiorentina. I Della Valle non hanno la minima idea di cosa sia il calcio, e poi parliamoci chiaro: la Fiorentina è di Ramadani, e infatti non capisco perché Corvino sia ancora il direttore generale della società".
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